Come scegliere la protezione solare

Pubblicato il da Arianna Franzan

Scegliere una crema solare senza conoscere la risposta della propria pelle al sole può portare a spiacevoli conseguenze quali scottature ed eritemi. Utilizzare la giusta protezione è infatti fondamentale per usufruire al meglio del prodotto scelto e avere nello stesso tempo un’abbronzatura uniforme, duratura e soprattutto sicura.

Per facilitare la scelta del fattore di protezione, l’SPF, ci si basa sulla classificazione dei tipi di pelle (fototipi). In base alla carnagione infatti gli individui si possono classificare in: - soggetti dalla carnagione molto chiara e occhi chiari, estremamente fotosensibili e facili a scottature ed eritemi (fototipo 1) - soggetti fulvi che presentano tempi di abbronzatura molto lunghi e pigmentazione disuniforme (fototipo 2) - soggetti biondi scarsamente fotoresistenti (fototipo 3) - soggetti castani a pigmentazione lenta ma uniforme (fototipo 4) - soggetti bruni a pigmentazione rapida e fotoresistenti (fototipo 5) Una volta individuato il proprio tipo di pelle sarà poi più facile scegliere la crema solare adatta in base alla cosiddetta MED, caratteristica di ogni fototipo. La MED, minima dose eritematica, corrisponde al tempo di esposizione ai raggi UV a disposizione, prima della comparsa di arrossamenti ed eritemi. Una MED 10 significa per esempio che il tempo di esposizione senza protezione prima della comparsa di fastidiosi effetti, è di 10 minuti. Ovviamente tale intervallo di tempo aumenta con l’aumentare del fototipo. Il fototipo 1 avrà una MED immediata, mentre un individuo con fototipo 5 potrà esporsi per più tempo senza la comparsa di reazioni cutanee. Conoscere il proprio fototipo è molto importante per la scelta del prodotto solare in quanto l’SPF permette di estendere la MED, e quindi l’esposizione, senza effetti secondari: un SPF 2 raddoppia la nostra MED, un SPF 3 la triplica e così via. Questo non significa che avere una MED molto alta ci esime dall’usare creme solari, al contrario, ci fa capire che anche se la nostra pelle è già scura, esiste comunque un tempo di esposizione oltre il quale non siamo più al sicuro da eritemi e scottature. Una protezione minima, che attualmente è affidata alle creme SPF 6, è quindi sempre necessaria, in quanto nessuno è esente dagli effetti negativi del sole. Importante è poi ricordare che se i raggi UVB sono responsabili di arrossamenti ed eritemi, gli UVA provocano il danneggiamento delle fibre elastiche del derma, e per questo una crema anti-UVA è utile sempre, anche quando non ci esponiamo ai raggi solari.

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